giovedì 28 marzo 2013

Beauty review n°3

Gossip (Neve makeup) 


Gossip (n° 096) è un ombretto minerale, in questo caso in polvere, prodotto in Italia. La colorazione è molto particolare, cercherò di descriverla anche se non è affatto facile! Assomiglia a un vinaccia con tono caldo, tendente al color melanzana; ha piccolissimi glitterini che dopo l'applicazione creano una specie di luminosità ombrosa.
L'ombretto può essere utilizzato sia asciutto che bagnato, ma in entrambi i casi risulta molto scrivente; anche se, con l'ausilio di una piccolissima quantità di acqua, esso diventa molto più intenso e profondo. Personalmente consiglio di usarlo asciutto per effettuare sfumature, mentre per intensificare lo sguardo utilizzarlo bagnato.
Non metto lo swatches perché non rende per niente l'idea!

Gossip: caratterizza ognuna di noi!


mercoledì 27 marzo 2013

Beauty review n°2

Fondotinta minerale
(Neve Cosmetics)


Questo fondotinta minerale in polvere è stata la mia salvezzaa! Da tempo immemore cercavo un prodotto adeguato al mio incarnato (moolto chiaro) ma non lo trovavo mai... Però, in un giorno come tanti, ho incontrato lui: Light Neutral. L'unica pecca (non so se per colpa dell'umidità o cos'altro) è la comparsa di numerosi grumi nel prodotto che rendono l'uscita di esso dalle fenditure abbastanza difficoltoso.
La scatolina contiene 8g di prodotto. Per quanto riguarda la coprenza, è un buon fondotinta, anche se non rimane perfetto fino a sera. Si può usare sia asciutto che bagnato, nel primo caso si ottiene un effetto più leggero e delicato, nel secondo caso invece l'incarnato viene ricoperto egregiamente, eliminando rossori ed eventuali imperfezioni.
Pur essendo in polvere non rende la pelle particolarmente secca (io ho la pelle tendenzialmente secca e non mi peggiora la situazione, anzi!! molto meglio di altri fondotinta liquidi!), se associato a una buona crema idratante. 
Non è particolarmente costoso (poco più di 10 euro); se lo acquistate sul web, le consegne sono puntuali.
Nota meno importante ma interessante: ha un buon profumo!

Grazie per l'attenzione.
Sara



venerdì 15 marzo 2013

Beauty review 1


Nivea pure & natural



Questa crema idratante lenitiva (50 ml di prodotto)  è adatta per pelli secche e sensibili; è arricchita con olio di Argan e bio Camomilla che derivano da coltivazioni biologiche. 
NON CONTIENE: parabeni, siliconi, oli minerali e coloranti.
OBIETTIVI:
- mantenere il naturale equilibrio della pelle;
- lasciare la pelle idratata e morbida tutto il giorno;
- ridonare alla pelle un colorito sano.

IMPRESSIONI E COMMENTI:
utilizzo questa crema da qualche settimana e devo ammettere che i risultati si vedono. La pelle risulta molto più idratata e morbida al tatto. La crema, inoltre, ha un profumo molto delicato e piacevole che dona un tocco di freschezza. La consistenza della crema mi ha colpito molto, non è come le altre creme, in quanto non è ne troppo liquida ne troppo cremosa ( mi scuso x la ripetizione); mentre la si applica si ha proprio l'idea di che essa vada a nutrire la pelle eliminando definitivamente l'effetto "pelle secca e screpolata". Io la applico alla sera dopo essermi strucca e la mattina prima di truccarmi, per proteggere la pelle. A mio onesto e disinteressato parere è una crema molto buona, ma tutto dipende dalle caratteristiche della vostra pelle.

Spero di esservi stata utile.
Per qualsiasi domanda io sono qui.
Sara



giovedì 7 febbraio 2013

Perché studiare? Tanta fatica per cosa?? E la voglia dove la trovo???

Molte molte molte persone (troppe!)si dedicano allo studio solamente perché sono obbligate dai genitori, perché pensano che troveranno più facilmente un impiego o perché pensano che sia una strada che porti a uno stile di vita sui canoni dell' Età dell'oro. Mi duole deludere le aspettative di questa affollata fascia di illusi, ma lo studio nella stragrande maggioranza dei casi non porta a niente di tutto questo. Tanto per cominciare al mondo attualmente ci sono più disoccupati laureati che individui possedenti la licenza media. Grande stupidaggine è credere che, una volta che si ha tra le mani una laurea o un diploma, sia tutta una discesa che porta alla ricchezza; basta pensare ai giovani ricercatori italiani sottopagati e ben lontani dagli scienziati che vorrebbero essere, in quanto privati dei fondi necessari per una sperimentazione ottimale. Coloro che studiano solamente perché si trovano un fucile puntato alla nuca, sappiano che non impareranno mai nulla e molto probabilmente non andranno da nessuna parte! 
Lo studio, quello vero, è un'attività che coinvolge tutti noi stessi. Non è appropriato associare lo studio alla scuola, perché     molte volte esso non è spinto dal nostro interesse o dal nostro desiderio di conoscenza. Personalmente preferisco riferire a questo vocabolo un'etica basata sulla conoscenza di sé e degli altri, sull'ampliamento delle nostre facoltà conoscitive e intellettive, portato al limite esclusivamente dalla necessità intrinseca all'uomo  di giungere alla "verità".
Si studia per noi stessi, per darci la possibilità di migliorare a proposito dei più svariati ambiti della vita umana. Un lume dentro noi stessi ci spinge ad appropriarci della torcia della sapienza, quella lucina è ciò che è in grado di renderci diversi, e se non l'avete ancora trovata sono possibili due ipotesi: siete ancora troppo giovani e immaturi o mettetevi pur comodi nel vostro ozio perché non la troverete mai.
Eraclito, grande filosofo, diceva che i confini dell'anima sono posti all'infinito; non arriverai mai una barriera che non riuscirai a scavalcare con l'ausilio di adeguati mezzi di ricerca. Ci credi davvero?! Sta a te scoprirlo!! 




martedì 25 dicembre 2012

Le mie perle di saggezza 1

Tra demone ed essere


Capita ogni giorno di guardare  un telegiornale o di sfogliare un giornale; si arriva a conoscenza di avvenimenti tanto drammatici quanto imprevedibili e inevitabili. La nostra unica ancora di salvezza siamo noi. Non dico "noi giovani" come si è soliti dire... il barlume alla fine del tunnel è dato dal nostro ego: dal "me stesso" che sento dentro, dal "me stesso" che mi parla ininterrottamente e che nessuno può sentire. Socrate raccontava di un demone, la cui unica manifestazione consisteva nella vocina che dall'anima risale ed esplode in ciò che pensiamo. Per Cartesio il pensiero è indice di esistenza. Ma per noi, per tutti noi il pensiero è semplicemente tutto. Cosa saremmo noi senza il nostro demone? Semplici cose, oggetti indefiniti... All'oscuro delle facoltà dell'intelletto non è percepibile la vita. L'uomo possiede un'idea intrinseca di pensiero, tanto che in giovane età lo associa anche a oggetti. Io non ho idea del motivo per cui pensiamo, del senso che abbia e del perché proprio noi e non ad esempio i fiori. L'unico fatto certo è che tale azione ci permette di innamorarci, di capire, di conoscere, di confrontarci, di imparare, di creare una nostra idea su qualsiasi cosa... ci permette di compiere ciò che ci rende quello che siamo: persone. 
Non so per quale fine siamo al mondo; ma un buon obiettivo nella vita potrebbe essere quello di "addomesticare" il nostro demone, con tutto ciò che ne comporta. Essere migliori per se stessi sarà il motivo per cui un giorno tu verrai ricordato.

lunedì 24 dicembre 2012

Review n° 2



Il linguaggio segreto dei fiori
di Vanessa Diffenbaugh


"Non mi fido come la lavanda. Mi difendo come il rododendro. Sono sola come la rosa bianca, e ho paura. E quando ho paura, la mia voce sono i fiori."
TRAMA
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto ha paura di amare e di lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Protero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. Proprio attraverso il loro linguaggio Victoria cominica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perchè Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia a passare da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, dreammatico e sconvolgente, con Elisabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perchè il suo cuore si porta dentro una colpa segreta. L'unico in grado di estirparla è un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può lavare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca più diventare rosso di passione.
EDITORE: Garzanti
PRIMA EDIZIONE: maggio 2011

... dal dizionario di Victoria

Acacia: amore segreto

Amarillide: orgoglio

Basilico: odio

Buganvillea: passione

Calendula: dolore

Gardenia: raffinatezza







sabato 13 ottobre 2012

Nail Art 1

Unghie pazze!


Oggi mentre ero a scuola mi è venuto in mente di farmi una nail art particolare ma nello stesso tempo facile e alla portata di tutte! In quanto i colori possono variare a seconda degli smalti che si possiedono e inoltre non risulta difficile da fare dato che non consiste in un lavoro di precisione!

Cosa ho usato??
N° 60 Rose Chiffon

N°385



Bottega Verde, rinforzante e top coat.

come si fa??
1. Applicare una base a piacere (quella che siete solite usare);
2. Applicare il rosa antico di Deborah (o una smalto a piacere);
3. Creare una specie di ragnatela/spaccature del ghiaccio con L'azzurro intenso di Kiko; se non avete l'utensilino adatto non c'è problema!! Potete utilizzare semplicemente uno stuzzicadenti;
4. aspettare che si asciughi e applicare il top coat che siete solite usare! Nel mio caso quello di Bottega Verde!

Non preoccupatevi se non creerete una nail art precisissima, con il tempo ci si perfeziona!

...Se invece preferite mani meno elaborate ma comunque curate:


Spero di essere stata utile a qualcuna:) Continuate a seguirmi se vi piace il mio blog!

Sara