mercoledì 7 agosto 2013

books review

Il ritratto di Dorian Gray


AUTORE: Oscar Wilde

PRIMA PUBBLICAZIONE: 1891

GENERE: romanzo

TRAMA: Il protagonista, Dorian Gray, è un giovanotto residente a Londra e facente parte della società borghese dell'Inghilterra del XIX secolo. Tutto ebbe origine a causa della stupendevole bellezza del ragazzo, che lo portò a coltivare l'ardente desiderio di permanere, fino alla fine dei suoi giorni, come si presentava nel fior fiore dell'età. L'ingenuo Dorian, innanzi al suo meraviglioso ritratto realizzato dall'ammirazione e dall'amore di Basil Hallward, farà un voto avente oggetto la sua stupefacente bellezza. Tale preghiera viene esaudita mantenendo il signorino Gray sempre giovane e facendo accumulare i segni fisici del tempo insieme  alle depravazioni della propria anima al suo ritratto.
Sarà Lord Henry Wotton a corrompere fino al midollo l'anima di Dorian e a spedirlo verso lo spaventoso declino che lo condurrà a una violenta e macabra morte. Lord Henry, per mezzo dei suoi lunghi monologhi e compiaciuto dall'ascendente che esercita sul bellissimo e impacciato giovane, conduce Dorian a una sconvolgente evoluzione verso il male; essa viene alimentata  da un'esagerata ammirazione per la gioventù, per la bellezza... per la perfezione. 
In seguito a una storia d'amore conclusa in tragedia, Dprian Gray scopre gli straordinari "poteri" del quadro che lo rappresenta, da quel momento lo nasconde in soffitta a riparo da occhi indiscreti e si dedica a una vita che predilige ogni sorta di piacere allontanandosi sempre più dalle mezze misure di una vita rispettosa. 
Dorian arriverà ad uccidere il suo vecchio amico Basil, in quanto lo considera colpevole della sua spregevole esistenza; con la medesima arma squarcerà il ritratto togliendosi la vita.

CITAZIONI: 


"I più bei versi, le più belle scene a teatro riguardano sempre la morte, perché il più grande messaggio      dell'artista è farci comprendere la bellezza della disfatta."



"Per te io rappresento tutti i peccati che non hai mai avuto il coraggio di commettere."



"L'unico modo per resistere alle tentazioni, è cedervi."



"Ci sono peccati il cui fascino sta più nel ricordarli che nel compierli: strani trionfi che gratificano l'orgoglio più della passione e danno all'intelletto un intenso senso di gioia, maggiore della gioia che offrono, o possono offrire, ai sensi."



"Era sempre in ritardo, per principio, essendo una delle sue teorie che la puntualità è la ladra del tempo."



"Chi è innamorato, comincia sempre con l'ingannare se stesso, e finisce sempre con l'ingannare gli altri."


"Definire è limitare." 

"Le cose sacre sono le sole che valga la pena di profanare."

                              


 "Oggigiorno si conosce il prezzo di tutto, ma non si conosce il valore di niente."






"Adoro le maldicenze che riguardano gli altri, ma quelle che mi riguardano non mi interessano. Non hanno il fascino della novità."




"Il vero mistero del mondo è ciò che si vede e non l'invisibile."







"Scelgo i miei amici per il loro bell'aspetto, le mie conoscenze per il loro buon carattere e i miei nemici per la loro acuta intelligenza. Un uomo non può essere troppo attento nella scelta dei nemici. lo non ne ho uno che non sia stupido. Si tratta di uomini di una certa levatura intellettuale e, di conseguenza, mi stimano."









"Vi è solo una cosa al mondo peggiore del far parlare di sé, ed è il non far parlare di sé."



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